Mettete insieme una banda di percussionisti ragazzi con la maglia a righe, un ensemble di musica classica con gli orchestrali in nero, un coro di uomini e donne con la felpa blu, piazzateli in mezzo alla folla di un sabato pomeriggio a pochi metri da piazza del Duomo, state a vedere cosa succede. È successo sabato 10 maggio, ed è stato molto bello. Il coro era il nostro, degli Amici della Nave: volontari, membri dello staff del reparto di San Vittore, ex-pazienti ora liberi o in comunità.
La banda era quella dei Rulli Frulli, straordinaria esperienza di inclusione nata quindici anni fa a Finale Emilia.
L’orchestra era Allegro Moderato, dove suonano anche persone con disabilità.
Si chiudeva con la musica “Europa siamo noi”, rassegna organizzata dal Corriere della Sera, dalla Fondazione Terzo Settore, dal Comune di Milano.
Piazza Mercanti è diventata una platea dove si mescolavano ragazzi, anziani, turisti a battere le mani a ritmo con i tamburi, i bidoni e le padelle dei Rulli Frulli, che si erano scaldati prima come marching band sul sagrato del Duomo. Con le loro maglie a righe, straordinariamente concentrati a pestare sui loro strumenti spesso fatti in casa, erano uno spettacolo davvero contagioso e irresistibile. E questa inedita miscela di strumenti classici (violini, contrabbassi, fiati), voci umane, bidoni e padelle, ha funzionato benissimo. Perché mescolarsi è sempre una buona cosa.
